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Benvenuto Dicembre!
Vuoi goderti meglio le meraviglie del cielo notturno? Segui le indicazioni di questa guida: potresti provare a riconoscere una costellazione che non avevi mai notato prima, identificare un pianeta o ammirare e fotografare una congiunzione.
Grazie alla mia illustrazione potrai farti un’idea su cosa ci riserverà il cielo durante questo mese, ma continuando a leggere troverai un elenco di tutti i pianeti osservabili, degli eventi astronomici, le congiunzioni e le costellazioni tipiche del periodo. L’articolo è organizzato in paragrafi, in modo che tu possa trovare subito ciò che ti interessa. A volte orientarsi tra stelle e costellazioni può essere difficile, soprattutto se sei alle prime armi o se vivi in una città con molto inquinamento luminoso! Per questo ti consiglio di aiutarti con un’applicazione per smartphone o pc: se non sai quale scegliere, puoi utilizzare la nostra guida “Le migliori App gratuite per conoscere le stelle”. Fatte le solite premesse, non mi resta che iniziare!
Fenomeni astronomici e informazioni speciali
- Sta per arrivare il giorno più breve dell’anno! Il 21 dicembre, infatti, cadrà il Solstizio d’Inverno, esattamente alle ore 16:59. Nel momento del Solstizio avrà inizio l’inverno astronomico e, dopo di ciò, le giornate cominceranno pian piano ad allungarsi.
- É arrivato di nuovo il momento di godersi lo sciame meteorico delle Geminidi! Quest’anno il picco sarà dal 10 al 15 dicembre, con particolare attenzione per le notti tra il 12 e il 13 e il 13 e il 14. Ti consiglio di cercare di osservarle nella seconda parte della notte, in modo da evitare il disturbo della Luna.
Pianeti
Mercurio: il piccolo pianeta ritornerà visibile nel cielo della sera, dopo il tramonto. Con il passare dei giorni si alzerà sempre di più sull’orizzonte occidentale, rendendo più facile l’osservazione. Lo troverai nei pressi della costellazione del Sagittario.
Venere: il luminoso pianeta si abbassa sempre di più sull’orizzonte occidentale, non lontano da Mercurio. Questo vuol dire che avrai sempre meno tempo per ammirarlo.
Marte: il Pianeta Rosso sarà visibile a Sud-Est la mattina, poco prima del sorgere del Sole. Fino al 15 ti aspetta tra le stelle della Bilancia, ma successivamente si sposterà nello Scorpione.
Giove: riuscirai ancora a scorgere il gigante gassoso durante le prime ore della notte, fin da dopo il tramonto. Durante questo mese si sposta tra le stelle dell’Acquario e lo vedrai sempre più basso sull’orizzonte.
Saturno: la situazione è ancora una volta simile per il Signore degli Anelli, anche se quest’ultimo tramonta ancora prima di Giove. Ti aspetta basso sull’orizzonte occidentale, nella costellazione del Capricorno durante la prima parte della notte.
Urano: è ancora osservabile per quasi tutta la notte, nella costellazione dell’Ariete. Ovviamente avrai bisogno di un telescopio per provare a beccarlo.
Nettuno: il gigante gassoso ti aspetta sempre nell’Aquario durante la prima parte della notte , anche se anticiperà sempre di più l’orario del tramonto. Anche in questo caso sarà necessario un telescopio.
Plutone: un buon telescopio è obbligatorio per il nostro pianeta nano. Si trova nel Sagittario e sarà visibile per poco tempo dopo il tramonto del Sole.
Costellazioni
In questo periodo le costellazioni invernali diventano le vere protagoniste del cielo notturno, regalandoci parecchi scenari suggestivi da ammirare.
Sarà ancora possibile osservare le costellazioni autunnali, anche se anticiperanno l’orario del tramonto.
Ad Sud-Ovest potrai salutare Capricorno, Acquario e Pesci, mentre dopo il tramonto ad Ovest, per qualche ora, riuscirai ad ammirare il “Grande Quadrilatero di Pegaso”, Andromeda con l’omonima galassia e la piccola costellazione del Triangolo, non molto lontana dall’Ariete.
A Sud-Est vedrai invece sorgere un complesso di costellazioni tipiche del cielo invernale, la cui protagonista assoluta sarà Orione, riconoscibilissima anche grazie alla sua forma che ricorda una clessidra, o una caffettiera. A disegnarne il contorno ci sono la supergigante rossa Betelgeuse, Bellatrix, Saiph e la supergigante blu Rigel, la stella più luminosa dell’intera costellazione. Al centro della figura puoi notare tre stelle allineate, che formano la famosa “Cintura di Orione”, a Sud della quale è presente l’altrettanto nota “Spada”.
Come puoi vedere anche nella mia illustrazione più in basso, la stella Bellatrix di Orione è anche uno dei vertici del cosiddetto “Triangolo Invernale”, un asterismo formato anche da Procione del Cane Minore e da Sirio del Cane Maggiore. Questo gruppo di costellazioni offre uno spettacolo affascinante anche ad occhio nudo e, con un po’ di allenamento, potrai tranquillamente distinguerle anche in centro città.
Sirio in particolare è inconfondibile, perché si tratta della stella più luminosa del cielo notturno, con una magnitudine apparente di -1.46. Pensa che in ambienti privi di inquinamento luminoso, come ad esempio il deserto di Atacama in Cile, questo astro è capace proiettare a terra una leggera ombra.
Sapevi che Sirio è in realtà parte di un sistema binario? Se la si osserva con uno strumento adeguato, infatti, è possibile scorgere una stellina, una nana bianca chiamata Sirio B, quasi oscurata dal bagliore della famosa compagna.
La costellazione di Orione ospita alcuni dei più celebri oggetti del cielo profondo, come la Nebulosa di Orione (M42), individuabile nei pressi della Spada anche con un binocolo o con un teleobiettivo. Se hai l’occhio allenato e osservi da cieli molto scuri, è già possibile capire che non si tratta di una stella. Alle due estremità della Spada, puoi trovare anche NGC 1980 e NGC 1981, due luminosi ammassi aperti. Vicino all’asterismo della Cintura di Orione, invece, si trova la famosa Nebulosa Testa di Cavallo (B 33), non visibile ad occhio nudo.
A completare questo complesso di costellazioni ci sono il Toro con la stella Aldebaran, Auriga con la brillante Capella, e i Gemelli con Castore e Polluce. Nei pressi del Toro puoi facilmente scorgere l’ammasso aperto delle Pleiadi.
Durante la seconda parte della notte vedrai poi sorgere la costellazione del Leone con la sua stella principale Regolo, seguita non molto prima dell’alba da Vergine, Bilancia e Scorpione.
Protagoniste del cielo settentrionale sono come sempre l’Orsa Maggiore, con l’asterismo del Grande Carro e l’Orsa Minore, in cui si trova la Stella Polare, accompagnate anche da Cassiopea.
Congiunzioni
Vuoi ammirare uno spettacolo affascinante, ma abbastanza facile da individuare anche da casa? Allora le congiunzioni sono ciò che fa per te! Questo mese sarà particolarmente ricco, non ti resta che consultare l’elenco che ho preparato per te.
- 3 dicembre, Luna – Marte: iniziamo con una congiunzione per persone mattiniere. Tra le luci dell’alba potrai provare a scorgere a Sud-Est una sottilissima falce di Luna preceduta da Marte, nella costellazione della Bilancia.
- 7 dicembre, Luna – Venere: per alcuni giorni la Luna crescente si avvicinerà a ben tre pianeti diversi, regalandoci uno spettacolo non indifferente. Tutto avrà inizio il 7, quando la falce di Luna sarà più vicina a Venere, tra le stelle del Sagittario. Non lontano, nel Capricorno, potrai scorgere anche Saturno e Giove.
- 8 dicembre, Luna – Saturno: lo spettacolo prosegue il giorno dopo, con la Luna che questa volta si avvicina maggiormente al Signore degli Anelli.
- 9 dicembre, Luna – Giove: questa “passeggiata planetaria” si concluderà quando la Luna crescente raggiungerà la costellazione dell’Acquario, restando più vicina a Giove.
- 16 dicembre, Luna – Pleiadi: la Luna si troverà nella costellazione del Toro, vicina all’ammasso delle Pleiadi e alla stella Aldebaran. Sarà un po’ difficile distinguere l’ammasso a causa della forte luminosità del nostro satellite, in compenso avrai quasi tutta la notte per provarci.
- 29 dicembre, Mercurio – Venere: al crepuscolo non dimenticare di alzare gli occhi verso il cielo, perché ben quattro pianeti saranno visibili ad occhio nudo nella stessa porzione di cielo. I protagonisti, però, sono decisamente Mercurio e Venere che si avvicineranno tra loro nel Sagittario, molto bassi sull’orizzonte Sud-Ovest.
- 31 dicembre, Luna – Marte: l’ultima congiunzione dell’anno avverrà all’alba, quando una sottile falce di Luna calante sorgerà nello Scorpione, seguita dal Pianeta Rosso. Tra i due potrai scorgere anche la stella Antares, di un colore simile a quello di Marte.
Per questo mese (e quest’anno!) è tutto.
Non mi resta che augurarti buona osservazione, buone feste e, come sempre, cieli sereni!