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Benvenuto Aprile!
Vuoi provare ad orientarti nel cielo? Segui le indicazioni di questa guida: potresti cercare di riconoscere una costellazione che non avevi mai notato prima, identificare un pianeta o ammirare e fotografare una congiunzione.
Grazie alla mia illustrazione ti farai un’idea su cosa ci riserverà il cielo durante questo mese, ma continuando a leggere troverai un elenco di tutti i pianeti osservabili, degli eventi astronomici, le congiunzioni e le costellazioni tipiche del periodo. L’articolo è organizzato in paragrafi, in modo che tu possa trovare subito ciò che ti interessa.
A volte districarsi tra stelle e costellazioni può essere complicato, soprattutto se sei alle prime armi o se vivi in una città con molto inquinamento luminoso! Per questo ti consiglio di aiutarti con un’applicazione per smartphone o pc: se non sai quale scegliere, puoi utilizzare la nostra guida “Le migliori App gratuite per conoscere le stelle”.
Fatte le solite premesse, non mi resta che iniziare!
Fenomeni astronomici e informazioni speciali
- Aprile sarà un mese con cinque fasi lunari! A “comparire” per due volte sarà la Luna Nuova che, oltre al 1, si ripresenterà il 30 aprile.
- La durata del giorno aumenterà di circa 1 ora e 18 minuti dall’inizio del mese.
- Se ami cercare meteore nel cielo notturno, dovrai attendere la terza decade del mese e il picco dello sciame delle Liridi (22 aprile). L’assenza della Luna ti aiuterà nell’osservazione.
Pianeti
Mercurio: il piccolo pianeta diventerà l’unico ad essere visibile durante le ore serali. Il momento migliore per cercarlo è durante gli ultimi giorni del mese, quando tramonterà quasi due ore dopo il Sole. Ti aspetterà ad Ovest non lontano dal Toro.
Venere: sarà l’oggetto più luminoso del cielo mattutino! Risplenderà ad Est nel Capricorno fino al 4, quando si sposterà nell’Acquario. Il 28 aprile, invece, raggiungerà la costellazione dei pesci.
Marte: anche il Pianeta Rosso farà parte del gruppo di pianeti visibili al mattino. Fino all’11 aprile potrai cercarlo nel Capricorno, successivamente dovrai guardare tra le stelle dell’Acquario.
Giove: il gigante gassoso risulterà ancora difficile da osservare, a causa della congiunzione con Sole dello scorso mese. Lo vedrai molto basso sull’orizzonte Est, ma la sua visibilità migliorerà con il passare dei giorni. Dovrai osservarlo nell’Acquario fino al 14, quando si sposterà nei Pesci.
Saturno: Il Signore degli Anelli sarà il primo a sorgere tra i pianeti del mattino. Ti aspetta ad Est, tra le stelle del Capricorno.
Urano: si trova ancora nell’Ariete, anche se per tutto il mese sarà quasi inosservabile a causa della prossima congiunzione con il Sole.
Nettuno: il pianeta ricompare ad Est poco prima del sorgere del Sole, anche se sarà molto basso sull’orizzonte e quindi abbastanza difficile da individuare. Lo trovi ancora nella costellazione dell’Acquario, non lontano dal confine con i Pesci. Sia per Nettuno che per Urano avrai bisogno di un telescopio per tentare l’osservazione.
Plutone: il pianeta nano sorgerà a Sud-Est prima di Saturno, nella costellazione del Sagittario. Ti servirà un telescopio dal diametro generoso per godertelo.
Costellazioni
Durante questo mese le costellazioni invernali lasceranno finalmente spazio a quelle primaverili.
Si tratta di un periodo di transizione particolarmente affascinante, in cui avremo anche un piccolo assaggio del cielo estivo.
Verso Ovest, poco dopo il tramonto, vedrai tramontare Orione e il cosiddetto “Triangolo Invernale”, formato dalla stella Bellatrix, da Procione del Cane Minore e da Sirio del Cane Maggiore, la stella più luminosa del cielo.
A seguirlo ci saranno anche il Toro con la luminosa Aldebaran, i Gemelli con Castore e Polluce e l’Auriga con la sua Capella. Nei pressi di questo gruppo di costellazioni si trova anche l’ammasso aperto delle Pleiadi.
A dominare il cielo meridionale, invece, troverai il Leone, una delle principali protagoniste del cielo primaverile. Si tratta di una costellazione molto estesa e per distinguerla puoi farti aiutare da Regolo, la sua stella più luminosa. Quest’ultima rappresenta il petto del nostro leone e sopra di essa possiamo individuare la testa dell’animale, composta da 5 stelle. Assieme formano la cosiddetta “Falce”, uno degli asterismi più caratteristici del cielo notturno. Partendo sempre da Regolo, se sposti lo sguardo verso sinistra, potrai vedere il resto del corpo dell’animale.
Nella stessa zona sarà visibile la debole costellazione del Cancro e la Vergine con la stella Spica.
Con il passare della notte, a Sud-Est, vedrai comparire anche la Bilancia e lo Scorpione.
A Nord-Est ecco apparire il Boote, un’altra costellazione tipica del periodo. Come puoi vedere dalla mia illustrazione qui in basso, la sua forma ricorda un po’ un aquilone con al vertice Arturo, la quarta stella più luminosa del cielo e dal brillante colore arancione.
Il Boote (o Bifolco) può essere facilmente individuato anche perché si trova al di sotto dell’Orsa Maggiore e la sua posizione in passato ha influenzato molto la mitologia legata a questa costellazione. Il nome “Arturo”, infatti, deriva da una parola greca che significa “guardiano dell’Orsa” e parecchi sono i miti antichi che la riguardano. Ne troviamo molti anche nell’Antica Roma, in cui il Boote è appunto il guardiano dei “septem triones” (sette buoi), le sette stelle dell’Orsa Maggiore. Prova a pronunciare ad alta voce le parole “septem triones”, che cosa ti ricorda?
Anche Nekkar, un’altra delle stelle principali, deriva il suo nome da una parola araba che vuol dire “conducente di buoi”!
Boote non è molto ricca di oggetti del cielo profondo, soprattutto se consideriamo quelli facilmente osservabili da noi appassionati. Fa eccezione NGC 5466 (“Snowflake Cluster”), un ammasso globulare individuabile anche con un buon binocolo o con telescopi amatoriali. Lo trovi nei pressi della stella ρ Bootis.
A Nord-Est puoi iniziare ad a scorgere anche la Lira, una costellazione tipicamente estiva e, nei pressi del Boote, la Corona Boreale con la sua forma a semicerchio. Tra quest’ultima e la Lira si trova anche la debole ed estesa Ercole.
Concludiamo come sempre il nostro tour del cielo volgendo l’attenzione verso Nord, dove vedrai brillare l’Orsa Minore con la sua Stella Polare, Cassiopea, Perseo e l’Orsa Maggiore che gode di un periodo di ottima visibilità e si troverà alla massima altezza sull’orizzonte.
Congiunzioni
Vuoi ammirare uno spettacolo affascinante, ma abbastanza facile da individuare anche da casa? Allora hai trovato ciò che fa per te! Anche il mese di aprile ci regalerà solo una congiunzione durante le ore serali. Il resto dello spettacolo avverrà tra le luci dell’alba.
- 5 aprile, Luna – Pleiadi: la Luna crescente si troverà nella costellazione del Toro, esattamente tra la stella Aldebaran e l’ammasso delle Pleiadi. Potrai osservare questa congiunzione già dopo il tramonto e avrai tempo fino a circa le 22:30.
- 24 aprile, Luna – Saturno: il 24 aprile inizieranno una serie di suggestivi incontri tra il nostro satellite e i pianeti visibili al mattino. Iniziamo con Saturno che incontrerà la Luna calante durante le ultime ore della notte, a Sud-Est, tra le stelle del Capricorno. Potrai iniziare a cercarli a partire dalle 4:00.
- 25 aprile, Luna – Saturno – Marte: questa volta la falce di Luna calante al 32% supererà Saturno e si avvicinerà a Marte.
- 26 aprile, Luna – Marte: il falcetto di Luna, sempre più sottile, si avvicinerà ancora di più al Pianeta Rosso nella costellazione dell’Acquario. Leggermente più in alto potrai comunque individuare Saturno, mentre Venere e Giove compariranno più bassi sull’orizzonte.
- 27 aprile, Luna – Venere – Giove: la Luna, ormai sottilissima, formerà un triangolo suggestivo con Venere e Giove tra le costellazioni di Acquario e Pesci.
- 30 aprile, Venere – Giove: l’ultimo giorno del mese ci regalerà una congiunzione speciale! Venere e Giove, i due pianeti più luminosi, saranno vicinissimi tra loro nella costellazione dei Pesci.
Anche per questo mese è tutto.
Non mi resta che augurarti buona osservazione e, come sempre, cieli sereni!