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Benvenuto Settembre!
Vuoi provare ad orientarti nel cielo? Segui le indicazioni di questa guida: potresti cercare di riconoscere una costellazione che non avevi mai notato prima, identificare un pianeta o ammirare e fotografare una congiunzione.
Grazie alla mia illustrazione ti farai un’idea su cosa ci riserverà il cielo durante questo mese, ma continuando a leggere troverai un elenco di tutti i pianeti osservabili, degli eventi astronomici, le congiunzioni e le costellazioni tipiche del periodo. L’articolo è organizzato in paragrafi, in modo che tu possa trovare subito ciò che ti interessa.
A volte districarsi tra stelle e costellazioni può essere complicato, soprattutto se sei alle prime armi o se vivi in una città con molto inquinamento luminoso! Per questo ti consiglio di aiutarti con un’applicazione per smartphone o pc: se non sai quale scegliere, puoi utilizzare la nostra guida “Le migliori App gratuite per conoscere le stelle”.
Fatte le solite premesse, non mi resta che iniziare!
Fenomeni astronomici e informazioni speciali
- É arrivato il momento dell’Equinozio d’Autunno che quest’anno cadrà il 23 settembre, esattamente alle ore 03:04 (Ora Legale Estiva). Come mai conosciamo l’ora precisa? Perché l’Equinozio non è altro che un istante esatto in cui il Sole avrà declinazione pari a zero e che segnerà l’inizio dell’autunno astronomico nel nostro emisfero. Sapevi che il giorno dell’equinozio non corrisponde esattamente a quello in cui le ore di luce e buio sono equamente divise? Almeno non alle nostre latitudini. La responsabile è la rifrazione atmosferica che anticipa e ritarda il sorgere e il tramonto del sole.
- Contrariamente a quanto si possa pensare, settembre è un ottimo mese per osservare le stelle cadenti. Quest’anno ti consiglio di cercarle soprattutto durante la seconda parte del mese, quando non ci sarà la Luna a disturbare l’osservazione.
Pianeti
Mercurio: sarà praticamente impossibile osservarlo, perché si troverà troppo basso sull’orizzonte Ovest, totalmente immerso nella luce del crepuscolo.
Venere: le sue condizioni di osservabilità cominciano a peggiorare. Con il trascorrere dei giorni avrai sempre meno tempo per osservarlo prima dell’alba. A fine mese sorgerà solo mezz’ora prima del Sole. Nonostante questo sarà ancora l’oggetto più luminoso del cielo notturno.
Marte: avrai sempre più tempo per ammirare il Pianeta Rosso! Alla fine di settembre comparirà ad Est, nel Toro, già prima di mezzanotte. Il suo caratteristico colore rosso ramato lo renderà inconfondibile.
Giove: il gigante gassoso sarà il protagonista assoluto del mese. Il 26 settembre, infatti, raggiungerà l’opposizione: questo vuol dire che è il momento migliore per osservarlo. Con l’aiuto di un telescopio o anche di un binocolo potrai facilmente individuare anche le sue quattro lune principali.
Il pianeta raggiungerà anche la massima luminosità e ti aspetterà per tutta la notte tra le stelle dei Pesci.
Saturno: il momento dell’opposizione è passato, ma potrai ancora goderti il Signore degli Anelli per gran parte della notte, nella costellazione del Capricorno.
Urano: comparirà ad Est in tarda serata, anche si anticiperà sempre di più con il passare dei giorni. Per cercarlo ti servirà un telescopio, da puntare nella costellazione dell’Ariete.
Nettuno: raggiungerà l’opposizione il 16 settembre, quindi questo sarà il periodo migliore per provare a cercarlo. Potrai farlo per tutta la notte, tra le stelle dell’Acquario. Pur essendo un periodo favorevole, Nettuno resta comunque lontano e molto meno luminoso di Giove e Saturno, quindi avrai comunque bisogno di un telescopio.
Plutone: il piccolo pianeta ti aspetta nel Sagittario durante la prima parte della notte. In questo caso servirà un telescopio di adeguata potenza e diametro per tentare l’osservazione.
Costellazioni
Il mese di settembre è un periodo di transizione: l’estate è agli sgoccioli, ma avrai ancora tempo per ammirare le costellazioni che ti hanno fatto compagnia durante questi ultimi mesi.
Gli astri protagonisti del cielo estivo, però, a mezzanotte non saranno più allo zenit, ma si avvieranno già verso Ovest, pronti a tramontare.
Le costellazioni tipiche del periodo autunnale, invece, iniziano a farsi sempre più spazio nel cielo. Durante la seconda metà della notte, quasi prima dell’alba, farà già capolino la costellazione di Orione che per poco condividerà il cielo con le stelle del Triangolo Estivo. Si tratta di uno spettacolo che io trovo particolarmente affascinante e che ti consiglio di ammirare se ne avrai l’occasione.
Poco dopo il tramonto saranno ancora lì ad aspettarti lo Scorpione con la brillante Antares, il Sagittario e l’Ofiuco, mentre a Nord-Ovest vedrai tramontare il Boote con la sua Arturo, accompagnati dalla Corona Boreale. Dopo qualche ora, sarà il Triangolo Estivo a tramontare, composto dalla Lira con Vega, l’Aquila con Altair e il Cigno con Deneb.
Se sposti lo sguardo verso Sud ecco invece Capricorno, Acquario e Pesci, tutte e tre non facilissime da distinguere, soprattutto con parecchio inquinamento luminoso. Sarà decisamente più semplice beccare la piccola costellazione dell’Ariete, verso Est.
Protagonista del cielo di Sud-Est, invece, è Pegaso, costellazione tipica del periodo autunnale. Si trova esattamente sopra Acquario e Pesci e non ti sarà difficile individuarla grazie alla sua dimensione considerevole. Ad aiutarti ci sarà comunque il famoso asterismo che la compone, chiamato “Quadrato di Pegaso” o “Grande Quadrilatero di Pegaso”, formato da 4 stelle.
Partendo da una di queste stelle, esattamente il vertice Nord-Est del quadrilatero, potrai notare un allineamento di tre astri abbastanza luminosi: fanno parte della costellazione di Andromeda. Puoi osservarle meglio entrambe grazie alla mia illustrazione qui in basso.
Queste due costellazioni sono legate pure da un punto di vista mitologico: Pegaso, infatti, è “il cavallo alato”, protagonista della mitologia greca. Fu proprio in sella a Pegaso che Perseo liberò la principessa Andromeda, condannata da Poseidone ad essere divorata dal mostro marino Ceto. La costellazione di Pegaso non è ricchissima di oggetti del profondo cielo, ma tra questi ti segnalo l’ammasso globulare M15, uno dei più luminosi dell’intera volta celeste, osservabile anche con un binocolo.
Ti stai chiedendo cosa sia quell’astro chiamato 51 Pegasi nella mia illustrazione? Si tratta della prima stella simile al nostro Sole attorno a cui fu scoperto un pianeta extrasolare! Ha una magnitudine di +5,49 quindi puoi provare a beccarla con un binocolo.
La costellazione di Andromeda, invece, è decisamente interessante perché, tra le sue stelle, puoi provare ad ammirare M31, l’omonima galassia! Ti apparirà come un’ellisse dall’aspetto nebuloso ed in cieli molto scuri e privi di inquinamento luminoso è anche visibile ad occhio nudo. Se, come me, non hai a disposizione un cielo simile puoi utilizzare un binocolo ed iniziare la tua ricerca partendo dalle tre stelle nei pressi di Pegaso di cui ti ho parlato prima. Una volta individuate, concentrati sulla centrale e da lì spostati verso la costellazione di Cefeo. La galassia di Andromeda si trova proprio in quella zona! Quest’ultima è circondata da due galassie satelliti, M32 ed M110, visibili in notti particolarmente scure o con strumenti più potenti.
Protagoniste del cielo settentrionale sono come al solito l’Orsa Maggiore, con l’asterismo del Grande Carro e l’Orsa Minore, in cui si trova la Stella Polare. Non lontano potrai riconoscere il Dragone, Cefeo e Cassiopea con la sua forma a “W”.
Congiunzioni
Vuoi ammirare uno spettacolo affascinante, ma abbastanza facile da individuare anche da casa? Allora hai trovato ciò che fa per te!
- 8 settembre, Luna – Saturno: la Luna quasi Piena incontrerà Saturno nei pressi del Capricorno.
Saranno visibili per gran parte della notte, fino alle 4:00. - 11 settembre, Luna – Giove: la Luna da poco calante sarà molto vicino a Giove, tra la costellazione dei Pesci e quella della Balena. Potrai goderti questa congiunzione per tutta la notte.
- notte tra 15 e il 16 settembre, Luna – Pleiadi: dopo mezzanotte la Luna al 68% si troverà nella costellazione del Toro, vicino all’ammasso stellare delle Pleiadi. Non lontano ti aspetta anche Marte.
- notte tra il 16 e il 17 settembre, Luna – Marte: la notte dopo, più o meno allo stesso orario, la Luna vicina all’Ultimo Quarto si avvicinerà di più al Pianeta Rosso.
- 25 settembre, Luna – Venere: dopo le 7:00, durante il sorgere del Sole, uno spicchio di Luna quasi impercettibile sorgerà ad Est vicino al pianeta Venere. Sarà una congiunzione difficile da osservare perché i protagonisti saranno decisamente bassi sull’orizzonte e totalmente immersi nelle luci dell’alba.
Anche per questo mese è tutto.
Non mi resta che augurarti buona osservazione e, come sempre, cieli sereni!