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Cosa ci riserverà il cielo di novembre?
Segui le indicazioni di questa guida se vuoi esplorare il cielo notturno, anche comodamente dalla finestra o dal balcone di casa: ti aiuterò a riconoscere le costellazioni, identificare i pianeti o ammirare e fotografare una congiunzione.
Grazie alla mia illustrazione potrai farti un’idea iniziale su cosa ci riserverà il cielo durante il mese di novembre, ma continuando a leggere ti aspetta un elenco di tutti i pianeti osservabili, gli eventi astronomici, le congiunzioni e le costellazioni tipiche del periodo. L’articolo è organizzato in paragrafi, in modo che tu possa (ri)trovare subito ciò che ti interessa. A volte districarsi tra stelle e costellazioni può essere complicato, soprattutto se sei alle prime armi o se vivi in una città con molto inquinamento luminoso! Per questo ti consiglio di aiutarti con un’applicazione per smartphone o pc: se non sai quale scegliere, puoi utilizzare la nostra guida “Le migliori App gratuite per conoscere le stelle”.
Fatte le solite premesse, non mi resta che iniziare!
Fenomeni astronomici e informazioni speciali
- Nel corso di questo mese le giornate si accorceranno di circa 59 minuti.
- Avrai la possibilità di osservare diversi sciami meteorici: iniziamo con le Tauridi durante i primi quindici giorni del mese, soprattutto intorno al 2/3 e al 12. Durante i primi giorni l’osservazione sarà più favorevole grazie all’assenza di disturbo lunare. Le Andromedidi avranno il loro picco tra il 12 e il 14, mentre il 17, 18 e 19 potrai provare a cercare le Leonidi, anche se la presenza della Luna disturberà parecchio l’osservazione.
- C’è ancora la possibilità di beccare la cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS! Anche se le condizioni di visibilità non sono più quelle di ottobre, puoi ancora provare a cercarla subito dopo il tramonto, a circa 35 gradi di altezza sull’orizzonte Ovest. Dall’Ofiuco si sposterà nella costellazione dell’Aquila, con una magnitudine di 6.6 all’inizio del mese e di 8 durante gli ultimi giorni di novembre.
- Grazie alla mia illustrazione qui in basso puoi conoscere le principali fasi lunari del mese.
Pianeti
Mercurio: la situazione migliora per il piccolo pianeta! Lo vedrai ancora basso sull’orizzonte Ovest, nella luce del crepuscolo, ma avrai più tempo per cercarlo. Il giorno migliore sarà il 20 quando tramonterà circa un’ora e 5 minuti dopo il Sole.
Venere: avrai un ancora più tempo per ammirarlo nel cielo della sera. Brillerà luminosissimo (mag. -4-0!) tra le luci del tramonto e del crepuscolo, prima nell’Ofiuco e poi nel Sagittario e arriverà a tramontare anche 3 ore dopo il Sole.
Marte: il pianeta Rosso sorgerà sempre prima, concedendoti più tempo per ammirarlo. Ti aspetta nel Cancro dopo le 22:00, ma ti consiglio di attendere almeno un paio di ore se vuoi vederlo più alto sull’orizzonte e osservarlo più comodamente. Il suo caratteristico colore ramato ti aiuterà ad individuarlo.
Giove: si avvicina il momento dell’opposizione per il gigante gassoso! Dopo le 19:00 potrai già iniziare a cercarlo tra le stelle del Toro e, con il trascorrere dei giorni, sorgerà sempre prima. Con la sua magnitudine di -2.78 brillerà inconfondibile, non lontano della stella Aldebaran.
Saturno: il Signore degli Anelli sarà ancora visibile nell’Acquario dopo il tramonto e durante la prima parte della notte, fino a circa le 23:00. Non sarà brillante come Giove e Venere, ma ti apparirà come un piccolo astro dal delicato colore giallo paglierino.
Urano: potrai osservarlo per l’intera notte nel Toro, perché raggiungerà l’opposizione con il Sole il 17 novembre. Anche se questo è il periodo migliore dell’anno per godertelo, avrai comunque bisogno di un telescopio o di un buon binocolo.
Nettuno: potrai cercarlo durante le prime ore della notte, nella costellazione dei Pesci, non lontano da Saturno. Anche in questo caso, il pianeta non è osservabile ad occhio nudo.
Plutone: il piccolo pianeta è visibile durante le prime ore della sera, nella costellazione del Capricorno. Ti servirà come al solito un telescopio di adeguata potenza e diametro per riuscire a vederlo.
Costellazioni
Siamo ormai in autunno inoltrato, le ore di luce diminuiscono sempre di più e continueranno a farlo fino al giorno del Solstizio d’Inverno. Il lato positivo? Avrai più tempo a disposizione per ammirare il cielo notturno e le costellazioni tipiche del periodo.
Durante le prime ore della sera, possiamo dare un’ultimo saluto agli astri che ci hanno fatto compagnia durante la scorsa stagione, come il Triangolo Estivo, Ercole, Ofiuco e l’estesa costellazione del Sagittario.
Volgendo lo sguardo verso Sud, invece, con un cielo particolarmente scuro, puoi provare anche a cercare i Pesci e la piccola costellazione dell’Ariete.
Trascorsa la prima parte della sera, ad Est vedrai sorgere il Toro con la stella Aldebaran e Auriga con la brillante Capella, accompagnate dall’ammasso delle Pleiadi.
Queste costellazioni verranno successivamente raggiunte dalla celebre Orione, protagonista incondizionata delle notti invernali assieme al Cane Maggiore con Sirio, la stella più brillante del cielo.
Altra futura protagonista dei cieli notturni è la costellazione dei Gemelli. Puoi osservarla nel dettaglio guardando la mia illustrazione qui in basso.
Si tratta di una costellazione abbastanza facile da individuare anche nei cieli cittadini, grazie alle due stelle brillanti che rappresentano le “teste” dei nostri gemelli: Castore e Polluce. Dopo averle individuate, in sere particolarmente scure, puoi provare a riconoscere gli altri astri della costellazione: ti assicuro che, dopo averlo fatto una prima volta, ti sarà sempre più facile individuarli al primo sguardo.
La zona occidentale dei Gemelli è attraversata dalla Via Lattea e, pur trovandosi dalla parte opposta al centro galattico, è comunque ricca di oggetti del cielo profondo. Il più brillante è M35, un ammasso aperto visibile anche ad occhio nudo in cieli privi di inquinamento luminoso o utilizzando un binocolo. Poco lontano c’è invece NGC 2158, decisamente più difficile da osservare.
Ti segnalo poi la suggestiva Nebulosa NGC 2392, anche se servirà un telescopio per ammirarla adeguatamente.
Quasi allo zenit potrai cercare il “Grande Quadrilatero di Pegaso”, formato da 4 stelle. Partendo da una di queste stelle, esattamente il vertice Nord-Est del quadrilatero, potrai notare un allineamento di tre astri abbastanza luminosi: fanno parte della costellazione di Andromeda. Tra le stelle di quest’ultima puoi provare ad ammirare M31, l’omonima galassia. Nella stessa zona troverai anche Cassiopea, con la sua inconfondibile forma che ricorda una “W”. Si tratta di una delle costellazioni più famose e facili da individuare, molto vicina al polo nord celeste e visibile quasi sempre nel nostro emisfero.
Durante la seconda parte della notte vedrai poi sorgere la costellazione del Leone con la sua stella principale Regolo, seguita non molto prima dell’alba dalla Vergine.
Protagoniste del cielo settentrionale sono come sempre l’Orsa Maggiore, con l’asterismo del Grande Carro e l’Orsa Minore, in cui si trova la Stella Polare.
Congiunzioni
Vuoi ammirare uno spettacolo affascinante, ma abbastanza facile da individuare anche da casa? Allora hai trovato ciò che fa per te!
- 10 novembre, Luna – Saturno: la Luna, poco oltre la fase del Primo Quarto, ti aspetta vicino al pianeta Saturno, nella costellazione dell’Acquario. Potrai osservarli dopo il tramonto e fino a circa le 23:00.
- 16 novembre, Luna – Pleiadi – Giove: la Luna il giorno dopo la Fase Piena illuminerà le stelle del Toro, non lontano dalle Pleiadi, la stella Aldebaran e dal pianeta Giove. La forte luce emessa del nostro satellite ti renderà difficile l’osservazione di tutti i protagonisti di questa congiunzione. La situazione sarà più facile con Giove, grazie alla sua luminosità. Potrai osservarli dopo le 19:00 e per tutto il resto della notte.
- 17 novembre, Luna – Giove: il giorno dopo, alla stessa ora, la Luna si allontanerà dalle Pleiadi per poi avvicinarsi e superare Giove.
- 20 novembre, Luna – Marte: la Luna calante incontrerà Marte nella costellazione del Cancro. I due protagonisti saranno molto vicini tra loro e sorgeranno dopo le 22:00. Per ammirarli più comodamente e vederli più alti sull’orizzonte, ti consiglio di aspettare almeno un paio d’ore.
Anche per questo mese è tutto.
Non mi resta che augurarti buona osservazione e, come sempre, cieli sereni.