Cielo di Marzo!

Cosa ci riserverà il cielo di marzo?
Segui le indicazioni di questa guida se vuoi esplorare il cielo notturno, anche comodamente dalla finestra o dal balcone di casa: ti aiuterò a riconoscere le costellazioni, identificare i pianeti o ammirare e fotografare una congiunzione.

Grazie alla mia illustrazione potrai farti un’idea iniziale su cosa ci riserverà il cielo durante il mese di marzo, ma continuando a leggere ti aspetta un elenco di tutti i pianeti osservabili, gli eventi astronomici, le congiunzioni e le costellazioni tipiche del periodo. L’articolo è organizzato in paragrafi, in modo che tu possa (ri)trovare subito ciò che ti interessa. A volte districarsi tra stelle e costellazioni può essere complicato, soprattutto se sei alle prime armi o se vivi in una città con molto inquinamento luminoso! Per questo ti consiglio di aiutarti con un’applicazione per smartphone o pc: se non sai quale scegliere, puoi utilizzare la nostra guida “Le migliori App gratuite per conoscere le stelle”.
Fatte le solite premesse, non mi resta che iniziare!

Fenomeni astronomici e informazioni speciali

• Il 20 marzo potremo dare il benvenuto alla Primavera astronomica. Il momento esatto dell’Equinozio sarà alle 10:02 (ora italiana).
• Prima dell’alba del 14 potrai provare ad assistere ad un’eclissi di parziale di Luna. Non si tratterà di un evento facilissimo da osservare: il nostro satellite sarà oscurato parzialmente, ma quando accadrà si troverà già immerso nelle prime luci dell’alba. La fase di penombra, infatti, avrà inizio verso le 04:57, mentre la fase parziale comincerà alle 06:09 del mattino.
• Il 29 marzo, invece, toccherà al Sole! Anche in questo caso l’eclissi sarà solo parziale. Di quanto verrà oscurato il disco del Sole? Dipende da dove ti trovi! Il massimo verrà raggiunto al nord, dove il il disco del Sole verrà coperto dall’ombra della Luna per quasi il 20%. Se abiti a Roma potrai goderti un 10%, mentre se sei a Napoli solo il 4%. L’inizio della fase parziale dell’eclissi sarà alle 09:50, mentre il massimo verrà raggiunto alle 11:47.
• Il 23 marzo gli anelli di Saturno scompariranno! Non ti preoccupare, in realtà non andranno da nessuna parte, ma diventeranno “semplicemente” invisibili al nostro sguardo. Si tratta di un fenomeno che avviene ogni 15 anni, in corrispondenza dell’equinozio su Saturno, che si verificherà a maggio 2025. Gli anelli si troveranno orientati perfettamente di taglio rispetto alla Terra, quindi vederli non sarà più possibile. Per adesso non sarà possibile osservare questo fenomeno perché il pianeta non è visibile a causa della congiunzione con il Sole.
• Anche se non si tratta di un evento astronomico, ti ricordo che nella notte tra sabato 29 e domenica 30, entrerà in vigore l’Ora Estiva (o “Ora Legale”), quindi dovremo spostare le lancette dell’orologio un’ora avanti.
• Marzo inizierà in maniera favorevole per quanto riguarda gli sciami meteorici: per osservare le Delta Leonidi (picco 2-3 marzo), potrai approfittare dell’assenza del disturbo lunare. Le Virginidi, invece, avranno due picchi, uno tra il 10 e l’11 marzo, l’altro il 21-22. Il 14-15 sarà il turno delle Idridi, che purtroppo sarà disturbato dalla luce della Luna Piena del 16 marzo. Il 19 marzo toccherà alle Theta Leonidi, mentre il 20 potrai provare ad osservare le Beta Triangulidi. Alla fine del mese, tra il 24 e il 25, sarà forse possibile godersi le Camelopardalidi. Si tratta di uno sciame imprevedibile e piuttosto raro, ma la Luna sarà all’ultimo quarto, offrendo quindi condizioni favorevoli all’osservazione.
• Nella mia illustrazione qui in basso puoi osservare le principali fasi lunari del mese.

Pianeti

Mercurio: le condizioni saranno favorevoli per osservarlo la sera dopo il tramonto, fino all’8 marzo, giorno in cui tramonterà oltre un’ora e mezza dopo il Sole. Successivamente, inizierà a scomparire dal cielo del crepuscolo fino a diventare inosservabile a causa della congiunzione con il Sole del 24 marzo.

Venere: anche in questo caso il periodo favorevole purtroppo sta per terminare. Potrai ancora ammirarlo all’inizio del mese, quando continuerà a brillare luminoso tra le luci del crepuscolo, fino a due ore dopo il tramonto del Sole. Rapidamente, però, le sue condizioni di osservabilità inizieranno a peggiorare, fino alla congiunzione con il Sole del 23 marzo, quando sarà ormai inosservabile.

Marte: il Pianeta Rosso sarà quello osservabile per più tempo nel cielo notturno, anche dopo la mezzanotte. Lo trovi nella costellazione dei Gemelli già dopo il tramonto, formando un suggestivo triangolo con Castore e Polluce, le sue stelle più brillanti, le “teste” dei nostri Gemelli. Marte sarà inconfondibile grazie al suo caratteristico colore ramato.

Giove: puoi ancora osservare il gigante gassoso tra le stelle del Toro ad Ovest fino a circa le 22:00. Con il passare dei giorni, però, tramonterà sempre prima, concedendoti meno tempo per osservarlo. Resterà comunque molto brillante e facile da individuare.

Saturno: il Signore degli Anelli è ormai inosservabile a causa della congiunzione con il Sole del 12 marzo.

Urano: puoi ancora osservarlo ad Ovest nel Toro, non lontano da Giove, durante le prime ore dopo il tramonto del Sole. Avrai bisogno di un buon binocolo o di un telescopio.

Nettuno: purtroppo sarà del tutto inosservabile a causa della congiunzione con il Sole del 19 marzo.

Plutone: il piccolo pianeta è visibile prima dell’alba, anche se ancora basso sull’orizzonte Est. Nel caso tu voglia provarci, avrai bisogno di un telescopio dal diametro generoso, da puntare tra le stelle del Capricorno.

Costellazioni

Manca poco all’Equinozio di Primavera, ma nonostante ciò avrai ancora tempo per ammirare le costellazioni invernali. Con il passare dei giorni, però, tramonteranno sempre prima per dare spazio alle protagoniste del cielo primaverile.

Se punti lo sguardo verso Ovest durante la prima parte della notte, vedrai infatti Orione e il cosiddetto “Triangolo Invernale”, formato dalla stella Bellatrix, da Procione del Cane Minore e da Sirio del Cane Maggiore, l’astro più luminoso del cielo.

Avrai ancora l’opportunità di provare ad osservare la celeberrima Nebulosa di Orione (M42), individuabile anche con un binocolo in cieli limpidi. Dopo aver individuato la Cintura di Orione, sposta lo sguardo leggermente verso Sud dove vedrai la cosiddetta Spada. La nebulosa è proprio da quelle parti!

Ad Est, invece, ecco comparire il Leone, una delle principali protagoniste del cielo primaverile.
Con il passare delle ore andrà a dominare l’orizzonte meridionale e, osservando la mia illustrazione qui in basso, puoi già farti un idea della sua forma.

Si tratta di una costellazione molto estesa e per individuarla puoi farti aiutare da Regolo, la sua stella più luminosa. Quest’ultima rappresenta il petto del nostro leone e sopra di essa possiamo individuare la testa dell’animale, composta da 5 stelle. Queste ultime formano la cosiddetta “Falce”, uno degli asterismi più caratteristici del cielo notturno. Partendo sempre da Regolo, se sposti lo sguardo verso sinistra, potrai vedere il resto del corpo dell’animale.

La costellazione del Leone è nota fin dai tempi dei Babilonesi e ospita anche diversi oggetti del cielo profondo. Nei pressi della pancia, infatti, è presente il cosiddetto Tripletto del Leone, un gruppo di tre galassie a spirale (M66, M65 e NGC 3628) protagonista di molte suggestive astrofotografie. In direzione di Regolo, invece, sono presenti le galassie M95 e M96.

Nella stessa zona del cielo potrai facilmente riconoscere la costellazione dei Gemelli, tra cui spiccano Castore e Polluce, accompagnate durante questo mese dal pianeta Marte, che formerà un suggestivo triangolo con le due stelle. A separare Gemelli e Leone, c’è invece la debole costellazione del Cancro.

Nei pressi di questo gruppo di costellazioni ti aspetterà anche l’Auriga con la brillante Capella, assieme al Toro con la sua Aldebaran e all’ammasso aperto delle Pleiadi. Sia Aldebaran che Capella sono facilmente identificabili grazie alla loro luminosità e al colore arancione/ramato.

Concludiamo il nostro tour del cielo volgendo l’attenzione verso Nord, dove vedrai brillare l’Orsa Minore con la sua Stella Polare. A Nord-Ovest potrai riconoscere Cassiopea e il Perseo, mentre a Nord-Est ti aspetta l’Orsa Maggiore assieme alla piccola costellazione dei Cani da Caccia e alla Vergine. A sinistra di quest’ultima potrai già cominciare ad ammirare il Boote con la sua Arturo.

Congiunzioni

Vuoi ammirare uno spettacolo affascinante, ma abbastanza facile da individuare anche in città? Allora hai trovato ciò che fa per te!

• 8 marzo, Luna – Marte: la Luna si troverà affianco a Marte, nella costellazione dei Gemelli. Formerà un suggestivo quadrilatero tra il pianeta e le due stelle principali della costellazione, Castore e Polluce.
• 9 marzo, Venere – Mercurio: i due pianeti si incontreranno sull’orizzonte Ovest, dove tramonta il Sole, nella costellazione dei Pesci. Saranno molto bassi sull’orizzonte, immersi nelle luci del crepuscolo, quindi avrai bisogno di un punto di osservazione totalmente privo di ostacoli e di un cielo limpido. Mentre Venere è ancora abbastanza luminoso da essere individuato facilmente, Mercurio sarà più difficile da scorgere.

Anche per questo primo mese primaverile è tutto.
Non mi resta che augurarti buona osservazione e, come sempre, cieli sereni.

Scritto da

Chiara Capuano