Cielo di Aprile!

Cielo di Aprile!

Fenomeni astronomici ed informazioni speciali

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Benvenuto Aprile!
Vuoi esplorare il cielo notturno? Segui le indicazioni di questa guida: ti aiuterò a riconoscere le costellazioni, identificare i pianeti o ammirare e fotografare una congiunzione, anche comodamente dalla finestra o dal balcone di casa tua.

Cielo Di Aprile 2024

Grazie alla mia illustrazione potrai farti un’idea iniziale su cosa ci riserverà il cielo durante il mese di aprile, ma continuando a leggere ti aspetta un elenco di tutti i pianeti osservabili, gli eventi astronomici, le congiunzioni e le costellazioni tipiche del periodo. L’articolo è organizzato in paragrafi, in modo che tu possa (ri)trovare subito ciò che ti interessa. A volte districarsi tra stelle e costellazioni può essere complicato, soprattutto se sei alle prime armi o se vivi in una città con molto inquinamento luminoso! Per questo ti consiglio di aiutarti con un’applicazione per smartphone o pc: se non sai quale scegliere, puoi utilizzare la nostra guida “Le migliori App gratuite per conoscere le stelle”.
Fatte le solite premesse, non mi resta che iniziare!

Fenomeni astronomici e informazioni speciali

 

  • La durata del giorno aumenterà di circa 1 ora e 17 minuti durante questo mese.
  • Aprile non è il periodo migliore per dedicarsi all’osservazione degli sciami meteorici, tuttavia potrai provare a osservare qualche meteora durante la terza decade del mese. Il 21 e il 22, infatti, ci sarà il picco delle Liridi! Quest’anno, purtroppo, sarà disturbato dalla luminosità lunare, quindi dovrai aspettare le ore prima dell’alba per avere una visibilità migliore. Il 26 e il 27, invece, ti aspettano anche le alfa Bootidi, osservabili durante la prima parte della notte, approfittando dell’assenza di disturbo lunare.
  • Alla fine di questo paragrafo troverai anche una piccola sezione dedicata alle Fasi Lunari del mese. Puoi osservarle nella mia illustrazione qui in basso.

Fasi Lunari Aprile 2024

Pianeti

Mercurio: purtroppo il periodo favorevole è terminato! La congiunzione con il Sole dell’11 aprile lo renderà ben presto inosservabile. Potrai provare a cercarlo solo durante i primi giorni del mese, quando si troverà molto basso sull’orizzonte Ovest e tramonterà poco più di un’ora dopo il Sole.

Venere: anche in questo caso il periodo favorevole per ammirarlo è ormai finito. Osservarlo nei cieli del mattino sarà quasi impossibile perché sorgerà solo mezz’ora prima del Sole, molto basso sull’orizzonte Est.

Marte: la situazione migliora sempre di più per il Pianeta Rosso. Marte ti aspetta ad Est poco prima dell’alba, nella costellazione dei Pesci. Ogni giorno che passa avrai qualche minuto in più a disposizione per cercarlo.

Giove: sarà sempre più difficile osservare il gigante gassoso. Con il passare dei giorni tramonterà prima e si abbasserà costantemente sull’orizzonte Ovest, tra le luci del crepuscolo. Lo troverai ancora tra le stelle dell’Ariete fino al 28, quando si sposterà nel Toro.

Saturno: il Signore degli Anelli ti aspetta non lontano da Marte, poco prima dell’alba, nella costellazione dell’Acquario. Anche in questo caso le condizioni di osservabilità miglioreranno giorno per giorno.

Urano: la congiunzione con il Sole si avvicina, rendendo il pianeta quasi del tutto inosservabile. Il gigante ghiacciato si troverà vicino a Giove nell’Ariete, bassissimo sull’orizzonte Ovest e totalmente immerso nella luce del crepuscolo.

Nettuno: il gigante gassoso ritorna visibile ad Est poco prima dell’alba, nella costellazione dei Pesci. Osservarlo sarà decisamente difficile perché il pianeta si troverà ancora troppo basso sull’orizzonte e, anche con un buon telescopio, potrebbe confondersi tra le luci dell’alba.

Plutone: anche il piccolo pianeta sarà visibile ad Est prima dell’alba, nella costellazione del Capricorno. Per osservarlo è necessario un telescopio di adeguata potenza e diametro generoso.

Costellazioni

Durante questo mese le ultime costellazioni invernali ancora visibili, lasceranno sempre più spazio a quelle primaverili. Si tratta di un periodo di transizione particolarmente affascinante, in cui avremo anche un piccolo assaggio del cielo estivo.

Verso Ovest, poco dopo il tramonto, vedrai tramontare Orione e il cosiddetto “Triangolo Invernale”, formato dalla stella Bellatrix, da Procione del Cane Minore e da Sirio del Cane Maggiore, la stella più luminosa del cielo.

A seguirlo ci saranno anche il Toro con Aldebaran, i Gemelli con Castore e Polluce e l’Auriga con la sua Capella. Nei pressi di questo gruppo di costellazioni si trova anche l’ammasso aperto delle Pleiadi.Costellazione del Leone

A dominare il cielo meridionale, invece, troverai il Leone, una delle principali protagoniste del cielo primaverile. Si tratta di una costellazione molto estesa e per distinguerla puoi farti aiutare da Regolo, la sua stella più luminosa. Quest’ultima rappresenta il petto del nostro leone e sopra di essa possiamo individuare la testa dell’animale, composta da 5 stelle. Assieme formano la cosiddetta “Falce”, uno degli asterismi più caratteristici del cielo notturno. Partendo sempre da Regolo, se sposti lo sguardo verso sinistra, potrai vedere il resto del corpo dell’animale.

Nella stessa zona sarà visibile la debole costellazione del Cancro e la Vergine con la stella Spica.
 Con il passare della notte, a Sud-Est, vedrai successivamente comparire anche la Bilancia ed infine lo Scorpione.

A Nord-Est ecco apparire il Boote, un’altra costellazione tipica di questo periodo. Come puoi vedere dalla mia illustrazione qui in basso, la sua forma ricorda un po’ un aquilone con al vertice Arturo, la quarta stella più luminosa del cielo e dal brillante colore arancione.

Costellazione del Boote

Il Boote (o Bifolco) può essere facilmente individuato anche perché si trova al di sotto dell’Orsa Maggiore e la sua posizione in passato ha influenzato molto la mitologia legata a questa costellazione. Il nome “Arturo”, infatti, deriva da una parola greca che significa “guardiano dell’Orsa” e parecchi sono i miti che lo riguardano. Ne troviamo molti anche nell’Antica Roma, in cui il Boote è appunto il guardiano dei “septem triones” (sette buoi), le sette stelle dell’Orsa Maggiore. Prova a pronunciare ad alta voce le parole “septem triones”, che cosa ti ricorda? Anche Nekkar, un’altra delle stelle principali, deriva il suo nome da un termine arabo che vuol dire “conducente di buoi”!

Boote non è molto ricca di oggetti del cielo profondo, soprattutto se consideriamo quelli facilmente osservabili da noi appassionati. Fa eccezione NGC 5466 (“Snowflake Cluster”), un ammasso globulare individuabile anche con un buon binocolo o con telescopi amatoriali. Lo trovi nei pressi della stella ρ Bootis.

A Nord-Est puoi iniziare a scorgere anche la Lira, una costellazione tipicamente estiva e, nei pressi del Boote, la Corona Boreale con la sua forma a semicerchio. Tra quest’ultima e la Lira si trova anche la debole ed estesa Ercole.

Concludiamo come sempre il nostro tour del cielo volgendo l’attenzione verso Nord, dove vedrai brillare l’Orsa Minore con la sua Stella Polare, Cassiopea, Perseo e l’Orsa Maggiore che gode di un periodo di ottima visibilità e si troverà alla massima altezza sull’orizzonte.

Congiunzioni

Vuoi ammirare uno spettacolo affascinante, ma abbastanza facile da individuare anche da casa? Allora hai trovato ciò che fa per te!

  • 6 aprile, Luna – Marte – Saturno: i tre protagonisti formeranno un suggestivo triangolo tra le stelle dell’Acquario, poco prima del sorgere del Sole. Un sottile spicchio di Luna calante sorgerà ad Est assieme a Marte e Saturno, poco prima delle 6:00, già immersi nelle prime luci dell’alba.
  • 7 aprile, Luna – Venere: il giorno dopo, una sottilissima falce di Luna, si avvicinerà a Venere dopo le 06:20 del mattino. Sarà una congiunzione difficile da osservare, perché entrambi si troveranno bassissimi sull’orizzonte Est e già disturbati dalla luce del Sole.
  • 10 aprile, Luna – Giove: dopo il tramonto del Sole, un sottile spicchio di Luna crescente ti aspetterà vicino al pianeta Giove ad Ovest, nella costellazione dell’Ariete. Avrai poco tempo per osservarli, perché tramonteranno entrambi poco prima delle 21:00.
  • 11 aprile, Marte – Saturno: il giorno dopo potrai assistere a ben due congiunzioni. La prima ti aspetta verso le 5:30 del mattino ad Est, quando Marte e Saturno saranno vicinissimi tra loro nella costellazione dell’Acquario.
  • 11 aprile, Luna – Pleiadi: la sera, dopo il tramonto una falce di Luna si avvicinerà ad Ovest all’ammasso stellare delle Pleiadi, nella costellazione del Toro. Avrai tempo fino a poco dopo le 21:20 per osservarli.

Anche per questo mese è tutto.
Non mi resta che augurarti buona osservazione e, come sempre, cieli sereni.

 

Scritto da

Chiara Capuano

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