Cielo di Aprile!

Cielo di Aprile!

Fenomeni astronomici ed informazioni speciali

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Cosa ci riserverà il cielo di aprile?
Segui le indicazioni di questa guida se vuoi esplorare il cielo notturno, anche comodamente dalla finestra o dal balcone di casa: ti aiuterò a riconoscere le costellazioni, identificare i pianeti o ammirare e fotografare una congiunzione.

Cielo Di Aprile 2025

Grazie alla mia illustrazione potrai farti un’idea iniziale su cosa ci riserverà il cielo durante il mese di aprile, ma continuando a leggere ti aspetta un elenco di tutti i pianeti osservabili, gli eventi astronomici, le congiunzioni e le costellazioni tipiche del periodo. L’articolo è organizzato in paragrafi, in modo che tu possa (ri)trovare subito ciò che ti interessa. A volte districarsi tra stelle e costellazioni può essere complicato, soprattutto se sei alle prime armi o se vivi in una città con molto inquinamento luminoso! Per questo ti consiglio di aiutarti con un’applicazione per smartphone o pc: se non sai quale scegliere, puoi utilizzare la nostra guida “Le migliori App gratuite per conoscere le stelle”.
Fatte le solite premesse, non mi resta che iniziare!

Fenomeni astronomici e informazioni speciali

 

  • La durata del giorno aumenterà di circa 1 ora e 18 minuti durante questo mese.
  • Hai voglia di osservare qualche “stella cadente”? Anche ad aprile potrai cimentarti con alcuni sciami meteorici. Verso il 6 aprile, approfittando anche del ridotto disturbo lunare, avrai già l’occasione di cercare qualche meteora sporadica. Intorno al 15 aprile, è il momento delle Delta Cancridi. Il 21 e il 22, poi, ci sarà il picco delle Liridi! Si tratta di uno sciame molto antico, con meteore decisamente veloci e capaci di disegnare scie molto luminose nel cielo notturno. Ti consiglio di cercarle dopo la mezzanotte, quando avrai meno disturbo da parte della Luna.
  • Hai mai osservato un asteroide? Questo mese potrai provarci con Vesta, un corpo dal diametro di 525 km che si trova nella Fascia Principale degli Asteroidi. Nel 2011 è stato anche visitato dalla sonda spaziale DAWN della NASA. La sua luminosità sarà di 5,8 mag., quindi potrai cercarlo anche solo con un binocolo o con l’obiettivo della tua reflex. Ti aspetta nella costellazione della Bilancia.
  • Guardando la mia illustrazione qui in basso puoi conoscere le principali Fasi Lunari del mese.

Fasi Lunari di Aprile 2025

 

Pianeti

Mercurio: non è un buon momento per osservare il piccolo pianeta. Ricomparirà nei Pesci ad Est, molto basso sull’orizzonte e immerso nelle luci dell’alba. Per questo e anche a causa della sua scarsa luminosità, scorgerlo non sarà affatto facile.

Venere: lo vedrai di nuovo brillare luminoso (mag. -4.75) nel cielo, questa volta ad Est nella costellazione dei Pesci, prima dell’alba. All’inizio avrai poco tempo per cercarlo, ma con il passare dei giorni la situazione migliorerà sempre di più. A fine mese sorgerà più di un’ora e mezza prima del Sole.

Marte: potrai ancora ammirare facilmente il Pianeta Rosso, anche se rimarrà osservabile solo durante la prima parte della notte, fino a poco dopo la mezzanotte. Con il passare dei giorni il tempo per cercarlo diminuirà sempre di più. Ti aspetta tra il Cancro e i Gemelli.

Giove: il gigante gassoso brillerà ancora luminoso tra le stelle del Toro, anche se anche in questo caso inizierà a tramontare prima con il trascorrere dei giorni. Potrai ancora cercarlo fino a circa le 23:00, ad Ovest.

Saturno: la congiunzione con il Sole è passata, ma l’osservazione del Signore degli Anelli resta ancora difficile. Soprattutto ad inizio mese sarà ancora poco luminoso, troppo basso sull’orizzonte Est e totalmente immerso nelle luci dell’alba. La situazione migliorerà a fine mese, quando sorgerà circa un’ora prima del Sole e sarà vicino al pianeta Venere.

Urano: durante la prima parte del mese potrai ancora provare a cercarlo subito dopo il tramonto, ma già a metà di aprile diventerà inosservabile a causa della congiunzione con il Sole.

Nettuno: anche il gigante gassoso ritorna visibile ad Est poco prima dell’alba, nella costellazione dei Pesci, non lontano da Venere e Saturno. Osservarlo, però, sarà ancora difficile perché il pianeta si troverà ancora troppo basso sull’orizzonte e, anche con un buon telescopio, potrebbe confondersi tra le luci dell’alba.

Plutone: anche il piccolo pianeta sarà visibile ad Est prima dell’alba, nella costellazione del Capricorno. Per osservarlo è necessario un telescopio di adeguata potenza e diametro generoso.

Costellazioni

Durante le prossime settimane, le ultime costellazioni invernali ancora visibili, lasceranno sempre più spazio a quelle primaverili. Si tratta di un periodo di transizione particolarmente affascinante, in cui avremo anche un piccolo assaggio del cielo estivo.

Verso Ovest, poco dopo il tramonto, vedrai tramontare Orione e il cosiddetto “Triangolo Invernale”, formato dalla stella Bellatrix, da Procione del Cane Minore e da Sirio del Cane Maggiore, la stella più luminosa del cielo.

A seguirlo ci saranno anche il Toro con Aldebaran, i Gemelli con Castore e Polluce e l’Auriga con la sua Capella. Nei pressi di questo gruppo di costellazioni si trova anche l’ammasso aperto delle Pleiadi.Costellazione del Leone

A dominare il cielo meridionale, invece, troverai il Leone, una delle principali protagoniste di questo periodo. Si tratta di una costellazione molto estesa, ma per distinguerla puoi farti aiutare da Regolo, la sua stella più luminosa. Quest’ultima rappresenta il petto del nostro leone e sopra di essa possiamo individuare la testa dell’animale, composta da 5 stelle. Assieme formano la cosiddetta “Falce”, uno degli asterismi più caratteristici del cielo notturno. Partendo sempre da Regolo, se sposti lo sguardo verso sinistra, potrai vedere il resto del corpo dell’animale.

Nella stessa zona sarà visibile la debole costellazione del Cancro e la Vergine con la stella Spica.
 Con il trascorrere delle ore notturne, a Sud-Est, vedrai successivamente comparire anche la Bilancia ed infine lo Scorpione.

A Nord-Est ecco apparire il Boote, un’altra costellazione tipica di questo periodo. Come puoi vedere dalla mia illustrazione qui in basso, la sua forma ricorda un po’ un aquilone con al vertice Arturo, la quarta stella più luminosa del cielo e dal brillante colore arancione.

Costellazione di Boote

Il Boote (o Bifolco) può essere facilmente individuato anche perché si trova al di sotto dell’Orsa Maggiore e la sua posizione in passato ha influenzato molto la mitologia legata a questa costellazione. Il nome “Arturo”, infatti, deriva da una parola greca che significa “guardiano dell’Orsa” e parecchi sono i miti che lo riguardano. Ne troviamo molti anche nell’Antica Roma, in cui il Boote è appunto il guardiano dei “septem triones” (sette buoi), le sette stelle dell’Orsa Maggiore. Prova a pronunciare ad alta voce le parole “septem triones”, che cosa ti ricorda? Anche Nekkar, un’altra delle stelle principali, deriva il suo nome da un termine arabo che vuol dire “conducente di buoi”!

Boote non è molto ricca di oggetti del cielo profondo, soprattutto se consideriamo quelli facilmente osservabili da noi appassionati. Fa eccezione NGC 5466 (“Snowflake Cluster”), un ammasso globulare individuabile anche con un buon binocolo o con telescopi amatoriali. Lo trovi nei pressi della stella ρ Bootis.Orsa Maggiore, Orsa Minore, Dragone

A Nord-Est puoi iniziare a scorgere anche la Lira, una costellazione tipicamente estiva e, nei pressi del Boote, la Corona Boreale con la sua forma a semicerchio. Tra quest’ultima e la Lira si trova anche la debole ed estesa Ercole.

Concludiamo come sempre il nostro tour del cielo volgendo l’attenzione verso Nord, dove vedrai brillare l’Orsa Minore con la sua Stella Polare, Cassiopea, Perseo e l’Orsa Maggiore che gode di un periodo di ottima visibilità e si troverà alla massima altezza sull’orizzonte.

Congiunzioni

Vuoi ammirare uno spettacolo affascinante, ma abbastanza facile da individuare anche in città? Allora hai trovato ciò che fa per te!

  • 1 aprile, Luna – Pleiadi: il mese di aprile inizia con una sottile falce di Luna crescente nella costellazione del Toro, non lontana dall’ammasso stellare delle Pleiadi. Potrai ammirarli già tra le luci del crepuscolo e fino a poco dopo le 21:30.
  • 2 aprile, Luna – Giove: il giorno dopo, sempre allo stesso orario lo spicchio du Luna si avvicinerà al pianeta Giove.
  • 5 aprile, Luna – Marte: sarà una costellazione davvero suggestiva! La Luna al Primo Quarto si troverà poco sopra il pianeta Marte e affianco a Castore e Polluce, le due stelle principali della costellazione dei Gemelli. Potrai ammirarli tutti già dopo il tramonto e fino a poco dopo la mezzanotte.
  • 25 aprile, Luna – Venere – Saturno: prima dell’alba del 25 aprile, verso le 5:00 di mattina, una sottile falce di Luna calante si troverà fra Venere e Saturno. Tutti e tre i protagonisti saranno molto bassi sull’orizzonte Est, quindi avrai bisogno di un punto di osservazione senza troppi ostacoli per ammirarli. Avrai tempo fino a poco dopo le 6:00.
  • 29 aprile, Venere – Saturno: qualche giorno dopo, sempre verso le 5:00, i due pianeti protagonisti del cielo mattutino saranno ancora vicini nella costellazione dei Pesci. Non avrai difficoltà ad individuare Venere, grazie alla forte luminosità, mentre dovrai sforzarti un po’ di più per scorgere Saturno.
  • 30 aprile, Luna – Giove: l’ultima congiunzione del mese vedrà di nuovo protagonisti Giove e una falce di Luna crescente. Li troverai ancora una volta nella costellazione del Toro dopo il tramonto, anche se avrai meno tempo per goderteli rispetto alla congiunzione di inizio mese. Ti aspetteranno fino a poco dopo le 21:30.

Anche per questo primo mese primaverile è tutto.
Non mi resta che augurarti buona osservazione e, come sempre, cieli sereni.

Scritto da

Chiara Capuano

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