Cielo di Febbraio!

Cielo di Febbraio!

Fenomeni astronomici ed informazioni speciali

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Benvenuto Febbraio!
Vuoi esplorare il cielo notturno? Segui le indicazioni di questa guida: ti aiuterò a riconoscere le costellazioni, identificare i pianeti o ammirare e fotografare una congiunzione, anche comodamente dalla finestra o dal balcone di casa tua.

Cielo Di Febbraio 2024

Grazie alla mia illustrazione potrai farti un’idea iniziale su cosa ci riserverà il cielo durante questo mese, ma continuando a leggere ti aspetta un elenco di tutti i pianeti osservabili, gli eventi astronomici, le congiunzioni e le costellazioni tipiche del periodo. L’articolo è organizzato in paragrafi, in modo che tu possa (ri)trovare subito ciò che ti interessa. A volte districarsi tra stelle e costellazioni può essere complicato, soprattutto se sei alle prime armi o se vivi in una città con molto inquinamento luminoso! Per questo ti consiglio di aiutarti con un’applicazione per smartphone o pc: se non sai quale scegliere, puoi utilizzare la nostra guida “Le migliori App gratuite per conoscere le stelle”.
Fatte le solite premesse, non mi resta che iniziare!

Fenomeni astronomici e informazioni speciali

 

  • La durata del giorno continuerà ad aumentare! Alla fine di febbraio potrai godere di più di un’ora di luce in più.
  • Durante questo mese non ci saranno grossi sciami meteorici: potrai provare ad osservare le xi Bootidi e le lambda Erculidi nella prima parte del mese, dopo la mezzanotte, approfittando dell’assenza del disturbo lunare. Tra l’11 e il 13 ci sarà invece il picco delle psi Leonidi.
  • Da oggi in questo paragrafo troverai anche una piccola sezione dedicata alle Fasi Lunari del mese. Puoi osservarle nella mia illustrazione qui in basso.

Fasi Lunari Febbraio 2024

 

Pianeti

Mercurio: non è un buon momento per cercare il piccolo pianeta. Con l’avvicinarsi della congiunzione con il Sole del 28, il tempo per osservarlo all’alba diminuisce sempre di più, fino ad arrivare a meno di un’ora prima del sorgere del Sole.

Venere: potrai ancora cercarlo ad Est, circa due ore prima del sorgere del Sole durante i primi giorni del mese. Anche in questo caso, però, il tempo per osservarlo diminuirà sempre di più, fino a ridursi di un’ora. Il pianeta brillerà tra le stelle del Sagittario fino al 17, quando si sposterà nel Capricorno, non lontano da Marte.

Marte: il Pianeta Rosso ti aspetta non lontano da Venere, anche se sarà decisamente meno luminoso e più basso sull’orizzonte Est, prima dell’alba. Fino al 13 ti aspetta nel Sagittario, per poi spostarsi nel Capricorno.

Giove: puoi ancora osservare il gigante gassoso tra le stelle dell’Ariete a Sud-Ovest, durante le prime ore della notte. Il pianeta resterà ancora l’oggetto più brillante del cielo notturno, prima del sorgere di Venere.

Saturno: il Signore degli Anelli sarà quasi del tutto inosservabile a causa della congiunzione con il Sole del 28 febbraio.

Urano: puoi osservarlo durante le prime ore della notte nell’Ariete, non lontano da Giove. Avrai bisogno di un buon binocolo o di un telescopio.

Nettuno: come Saturno, diventerà presto completamente inosservabile.

Plutone: il piccolo pianeta ritorna visibile prima dell’alba, anche se ancora troppo basso sull’orizzonte Est e decisamente difficile da individuare. Nel caso tu voglia provarci, avrai bisogno di un telescopio dal diametro generoso, da puntare tra le stelle del Capricorno, non lontano da Marte e Venere.

Costellazioni

Le costellazioni invernali restano ancora protagoniste del cielo notturno, ma durante la seconda parte della notte potrai già avere un piccolo assaggio di ciò che ti aspetterà in primavera.

Se punti lo sguardo verso Ovest durante la prima parte della notte, vedrai tramontare Ariete e Pesci, assieme al Grande Quadrilatero di Pegaso, Andromeda con l’omonima galassia e la piccola costellazione del Triangolo.

Protagonista assoluta del cielo meridionale è ancora una volta Orione, riconoscibilissima anche grazie alla sua forma che ricorda una clessidra, o una caffettiera. A disegnarne il contorno ci sono la supergigante rossa Betelgeuse, Bellatrix, Saiph e la supergigante blu Rigel, la stella più luminosa dell’intera costellazione. Al centro della figura puoi notare tre stelle allineate, che formano la famosa “Cintura di Orione”, a Sud della quale è presente l’altrettanto nota “Spada”. Proprio nei pressi di quest’ultima è situata la Nebulosa di Orione (M42) uno degli oggetti del cielo profondo più celebri e più osservati di sempre, individuabile anche con un binocolo.
La stella Bellatrix di Orione è anche uno dei vertici del cosiddetto “Triangolo Invernale”, un asterismo formato anche da Procione del Cane Minore e da Sirio del Cane Maggiore.

Quasi allo zenit ti aspetta la costellazione dell’Auriga con Capella, assieme al Toro con la sua Aldebaran e all’ammasso aperto delle Pleiadi. In questa zona del cielo è visibile anche la costellazione dei Gemelli, che puoi osservare più dettagliatamente nella mia illustrazione qui in basso.

Costellazione dei Gemelli

Si tratta di una costellazione abbastanza facile da individuare anche nei cieli cittadini, grazie alle due stelle brillanti che rappresentano le “teste” dei nostri gemelli: Castore e Polluce. Dopo averle individuate, in sere particolarmente scure, puoi provare a cercare il resto degli astri: ti assicuro che, dopo averlo fatto una prima volta, ti sarà sempre più facile riconoscerli al primo sguardo.

La zona occidentale dei Gemelli è attraversata dalla Via Lattea e, pur trovandosi dalla parte opposta del centro galattico, è comunque ricca di oggetti del cielo profondo. Il più brillante è M35, un ammasso aperto visibile anche ad occhio nudo in cieli privi di inquinamento luminoso o utilizzando un binocolo. Poco lontano c’è invece NGC 2158, decisamente più difficile da osservare.
Ti segnalo poi la suggestiva NGC 2392, anche se servirà un telescopio per ammirarla adeguatamente.

Poco dopo le 18:00 vedrai sorgere la costellazione del Leone con la sua stella principale Regolo, seguita nelle ore successive da Cancro, Vergine, Bilancia e Scorpione.
Protagoniste del cielo settentrionale sono come sempre l’Orsa Maggiore, con l’asterismo del Grande Carro e l’Orsa Minore, in cui si trova la Stella Polare, accompagnate anche da Cassiopea.

Congiunzioni

Vuoi ammirare uno spettacolo affascinante, ma abbastanza facile da individuare anche da casa? Allora hai trovato ciò che fa per te!

  • 7 febbraio, Luna – Venere: dopo le 5:40 una sottile falce di Luna calante sorgerà a Sud-Est non lontana dal pianeta Venere, sempre luminoso e suggestivo. Li troverai nella costellazione del Sagittario.
  • 8 febbraio, Luna – Marte: il giorno dopo, lo spicchio di Luna calante, ancora più sottile, si avvicinerà al Pianeta Rosso, sempre tra le stelle del Sagittario e non lontano dai pianeti Venere e Mercurio. Non sarà uno spettacolo facile da osservare, perché Marte e Mercurio si troveranno molto bassi sull’orizzonte Est e già immersi nelle luci dell’alba.
  • 11 febbraio, Luna – Saturno: il pianeta tramonterà ad Ovest durante il crepuscolo, seguito da una sottile falce di Luna crescente, nella costellazione dell’Acquario. Avrai tempo fino alle 18:20 per cercarli e ti servirà un orizzonte libero da ostacoli.
  • 15 febbraio, Luna – Giove: la Luna prossima alla fase del Primo Quarto, sarà vicina a Giove nella costellazione dell’Ariete. Puoi ammirarli già dopo il tramonto e fino alle 22:30.
  • 16 febbraio, Luna – Pleiadi: la Luna al Primo Quarto ti aspetta vicinissima all’ammasso stellare delle Pleiadi, nella costellazione del Toro. Avrai tempo fino a mezzanotte per osservarli.
  • 22 febbraio, Venere – Marte: i due pianeti saranno vicinissimi tra loro nella costellazione del Capricorno, dalle 5:40 in poi. Non si tratta di una congiunzione facilissima da osservare perché i due protagonisti saranno decisamente bassi sull’orizzonte Sud-Est e già immersi nelle luci dell’alba. Per goderti questo spettacolo suggestivo, avrai bisogno di un punto di osservazione alto o privo di ostacoli.

Anche per questo mese è tutto.
Non mi resta che augurarti buona osservazione e, come sempre, cieli sereni.

Scritto da

Chiara Capuano

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