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Benvenuto Giugno!
Vuoi provare ad orientarti nel cielo notturno? Segui le indicazioni di questa guida: potresti scoprire una costellazione che non avevi mai notato prima, identificare un pianeta o ammirare e fotografare una congiunzione.
Grazie alla mia illustrazione ti farai un’idea su cosa ci riserverà il cielo durante il mese di giugno, ma continuando a leggere troverai un elenco di tutti i pianeti osservabili, degli eventi astronomici, le congiunzioni e le costellazioni tipiche del periodo. L’articolo è organizzato in paragrafi, in modo che tu possa trovare subito ciò che ti interessa.
A volte districarsi tra stelle e costellazioni può essere complicato, soprattutto se sei alle prime armi o se vivi in una città con molto inquinamento luminoso! Per questo ti consiglio di aiutarti con un’applicazione per smartphone o pc: se non sai quale scegliere, puoi utilizzare la nostra guida “Le migliori App gratuite per conoscere le stelle”.
Fatte le solite premesse, non mi resta che iniziare!
Fenomeni astronomici e informazioni speciali
- Il 21 giugno cadrà il Solstizio d’Estate, esattamente alle 16:58 (ora italiana). Il giorno più lungo dell’anno durerà 15 ore e 15 minuti: il Sole sorgerà alle 5:36 per poi tramontare alle 20:51. Ricorda però che questi orari sono relativi ad una latitudine media del nostro paese, quindi potrebbero variare di qualche minuto in base a dove vivi.
- La prima parte del mese non sarà favorevole per l’osservazione degli sciami meteorici, a causa del plenilunio del 4 giugno. Verso la metà del mese potrai invece provare a dedicarti alle Liridi e alle xi Draconidi. Il picco avverrà durante la notte del 16/17 giugno, quando non ci sarà neanche la Luna ad disturbarti. A fine mese, soprattutto il 27 e il 28 a partire dalla mezzanotte, ti aspetta lo sciame delle Bootidi.
Pianeti
Mercurio: non sarà facile osservarlo. Potrai provarci poco prima del sorgere del Sole: il pianeta sarà molto basso sull’orizzonte Est, in un cielo già chiaro a causa dell’alba. Il giorno più favorevole sarà il 7 giugno, dopodiché le sue condizioni peggioreranno fino a renderlo del tutto inosservabile.
Venere: resta l’oggetto più luminoso del cielo dopo la luna, ma il tempo a disposizione per osservarlo inizierà a ridursi sempre di più. A fine mese tramonterà circa due ore e mezza dopo il Sole. Lo vedrai anche abbassarsi maggiormente sull’orizzonte Ovest. Il pianeta attraverserà la costellazione del Cancro, per poi passare nel Leone il 27.
Marte: il pianeta Rosso si troverà vicino a Venere e potrai osservarlo più o meno nella stessa fascia oraria. Lo troverai nel Cancro fino al 20 giugno, quando si sposterà nel Leone.
Giove: il tempo per osservarlo comincia finalmente ad aumentare. Ti aspetta ad Est tra le stelle dell’Ariete, durante l’ultima parte della notte, prima dell’alba.
Saturno: anche per il Signore degli Anelli le condizioni di osservabili miglioreranno giorno dopo giorno. Ad inizio mese potrai cercarlo durante la seconda parte della notte, mentre a fine giugno ti aspetterà già dopo la mezzanotte. Comparirà nell’Acquario a Sud-Est fino a diventare sempre più alto nel cielo.
Urano: ritornerà visibile poco prima dell’alba, molto basso sull’orizzonte Est, nella costellazione dell’Ariete. Per osservarlo ti servirà un telescopio.
Nettuno: il gigante gassoso farà ancora compagnia agli altri pianeti visibili al mattino. Potrai cercarlo nei Pesci, tra Giove e Saturno. Anche in questo caso avrai bisogno di un telescopio.
Plutone: il piccolo pianeta è visibile a Sud-Est durante quasi tutta la notte, nel Capricorno. Sorgerà prima di tutti gli altri pianeti osservabili al mattino e le sue condizioni di visibilità continueranno a migliorare. Nonostante ciò avrai sempre bisogno di un telescopio di adeguata potenza e diametro per tentare l’osservazione.
Costellazioni
Potrai finalmente dare il benvenuto all’estate e iniziare a goderti al meglio le costellazioni tipiche di questo periodo.
Se volgi lo sguardo verso Ovest, riuscirai ancora vedere tramontare le estese costellazioni del Leone con Regolo e della Vergine con Spica. Nella stessa zona del cielo comparirà anche l’Ofiuco, molto grande ma priva di stelle luminose.
A Nord-Est ecco apparire il Boote, un’altra costellazione tipica di questo periodo. La sua forma ricorda un po’ un aquilone con al vertice Arturo, la quarta stella più luminosa del cielo e dal brillante colore arancione. Se sposti l’attenzione verso Est, invece, riuscirai a scorgere Vega, la stella più brillante del cielo estivo nella costellazione della Lira. Vega, assieme a Deneb del Cigno e a Altair dell’Aquila, compone uno dei tre vertici del cosiddetto Triangolo Estivo, grande protagonista di questa stagione.
Questo è il periodo ideale per cominciare ad ammirare lo Scorpione, che inizia a brillare a Sud-Est qualche ora dopo il tramonto. Al contrario delle principali costellazioni invernali o primaverili, non la vedrai mai molto alta nei cielo: per goderne appieno ti consiglio di scegliere luoghi con l’orizzonte libero, come una spiaggia e di aspettare la mezzanotte.
Come puoi notare osservando l’illustrazione qui in basso, la sua forma non è molto difficile da distinguere: a destra troverai tre stelle allineate verticalmente (le chele), mentre a sinistra brilla Antares, seguita poi dagli astri che formano il resto del corpo e la coda. Si tratta indubbiamente di una costellazione affascinante da osservare, attraversata in parte dalla Via Lattea e ricchissima di oggetti del profondo cielo!
Tra questi ultimi ti segnalo M7 e M8, due ammassi aperti visibili anche ad occhio nudo in cieli scuri, o anche NGC 6281, osservabile facilmente con piccoli strumenti.
Tra gli ammassi globulari ti consiglio M4, poco lontano dalla stella Antares e individuabile anche con un buon binocolo e M80. In zona si trova anche la famosa Nebulosa Farfalla (NGC 6302), anche se è un po’ più difficile da individuare: con cieli scuri e senza inquinamento luminoso ti basterà anche un binocolo, altrimenti dovrai usare un telescopio. Se utilizzi strumenti di almeno 140 mm di diametro distinguerai anche la sua struttura caratteristica.
Una piccola curiosità: vi siete mai chiesti da dove derivi il nome “Antares”? Significa letteralmente “anti-Ares”, l’antico dio greco della guerra, chiamato “Marte” dai Romani. Questo perché, con il suo brillante colore arancione, Antares spesso rivaleggiava con il pianeta Marte nel cielo notturno.
Nei pressi dello Scorpione potrai riconoscere anche la Bilancia e l’estesa costellazione del Sagittario.
A Nord, come al solito, spicca l’Orsa Maggiore, assieme all’asterismo del Grande Carro. Ti ricordo che il Grande Carro può esserti utile per trovare la Stella Polare.
Quest’ultima fa parte dell’Orsa Minore, che non è sempre chiaramente individuabile in cieli troppo illuminati.
Fortunatamente non è indispensabile vederla per trovare la Polare: ti basterà cercare le due stelle del Grande Carro Dubhe e Merak e successivamente creare una linea immaginaria tra loro. Puoi pure trovarle senza nessun aiuto, perché insieme formano il lato superiore del Carro, quello più lontano dalla punta della stanga. Ora immagina di prolungare la linea immaginaria che hai creato, proprio come vedi nell’illustrazione, per ben cinque volte. Il piccolo astro che raggiungerai facendolo, altri non è che la Stella Polare!
Congiunzioni
Vuoi ammirare uno spettacolo affascinante, ma abbastanza facile da individuare anche da casa? Allora hai trovato ciò che fa per te!
- Notte tra 9 e 10 giugno, Luna – Saturno: la Luna all’Ultimo Quarto incontrerà il Signore degli Anelli nella costellazione dell’Acquario. Potrai vederli sorgere dopo le 2:00 a Sud-Est.
- 13 giugno, Venere – M44 (Ammasso del Presepe): il pianeta Venere brillerà nella costellazione del Cancro, quasi al centro dell’Ammasso stellare del Presepe (M44). Avrai tempo fino a poco dopo le 22:30 per provare ad osservarli, magari aiutandoti con un binocolo o un piccolo telescopio.
- 14 giugno, Luna – Giove: un sottile spicchio di Luna calante si avvicinerà a Giove nella costellazione dell’Ariete. I due protagonisti sorgeranno ad Est dopo le 3:30.
- 16 giugno, Luna – Pleiadi: un sottilissimo falcetto di Luna calante sorgerà dopo le 4:20, non lontano dall’ammasso stellare delle Pleiadi. Non sarà facilissimo osservare questa congiunzione, perché entrambi i protagonisti si troveranno bassi sull’orizzonte e già immersi tra le luci dell’alba.
- 22 giugno, Luna – Marte – Venere: ti aspetta una congiunzione davvero suggestiva da osservare comodamente nelle ore serali, tra la costellazione del Leone e quella del Cancro. Già dopo il tramonto potrai osservare la falce di Luna crescente nel Leone, seguita più in basso da Marte. Più giù, nel Cancro, brillerà invece venere, non lontana dall’Ammasso stellare del Presepe (M44).
Anche per questo primo mese estivo è tutto.
Non mi resta che augurarti buona osservazione e, come sempre, cieli sereni!