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Benvenuto Marzo!
Vuoi esplorare il cielo notturno? Segui le indicazioni di questa guida: ti aiuterò a riconoscere le costellazioni, identificare i pianeti o ammirare e fotografare una congiunzione, anche comodamente dalla finestra o dal balcone di casa tua.
Grazie alla mia illustrazione potrai farti un’idea iniziale su cosa ci riserverà il cielo durante il mese di marzo, ma continuando a leggere ti aspetta un elenco di tutti i pianeti osservabili, gli eventi astronomici, le congiunzioni e le costellazioni tipiche del periodo. L’articolo è organizzato in paragrafi, in modo che tu possa (ri)trovare subito ciò che ti interessa. A volte districarsi tra stelle e costellazioni può essere complicato, soprattutto se sei alle prime armi o se vivi in una città con molto inquinamento luminoso! Per questo ti consiglio di aiutarti con un’applicazione per smartphone o pc: se non sai quale scegliere, puoi utilizzare la nostra guida “Le migliori App gratuite per conoscere le stelle”.
Fatte le solite premesse, non mi resta che iniziare!
Fenomeni astronomici e informazioni speciali
- Il 20 marzo potremo dare il benvenuto alla Primavera astronomica. Il momento esatto dell’Equinozio sarà alle 04:06 (ora italiana).
- Prima dell’alba del 25 potrai provare ad assistere ad un’eclissi di penombra di Luna. Non si tratterà di un evento facile da osservare: il nostro satellite sarà oscurato in maniera quasi impercettibile e il massimo dell’eclissi avverrà verso le 8:12, già in pieno giorno. È possibile fare un tentativo pochi minuti prima del sorgere del Sole, mentre la Luna tramonta, immersa nelle luci dell’alba.
- Anche se non si tratta di un evento astronomico, ti ricordo che nella notte tra sabato 30 e domenica 31, entrerà in vigore l’Ora Estiva (o “Ora Legale”), quindi dovremo spostare le lancette dell’orologio un’ora avanti.
- Marzo non è un mese favorevole all’osservazione degli sciami meteorici. Potrai comunque provare a beccare qualche meteora delle pi Virginidi (picco il 6 marzo), oppure aspettare quasi la fine del mese per le eta e theta Virginidi e le beta Leonidi.
- Alla fine di questo paragrafo troverai anche una piccola sezione dedicata alle Fasi Lunari del mese. Puoi osservarle nella mia illustrazione qui in basso.
Pianeti
Mercurio: questo mese avrai un’ottima occasione per osservarlo! Il pianeta ti aspetterà ad Ovest dopo il tramonto del Sole, nella costellazione dei Pesci. Il giorno migliore per cercarlo sarà il 25, quando tramonterà circa un’ora e 39 minuti dopo il Sole.
Venere: il periodo favorevole purtroppo sta per terminare, perché avrai sempre meno tempo per osservarlo prima del sorgere del Sole. Il pianeta, inoltre, sarà sempre più basso sull’orizzonte Est e per questo scorgerlo diventerà difficile o quasi impossibile alla fine del mese.
Marte: il Pianeta Rosso ti aspetta ad Est prima dell’alba, in compagnia di Venere e Saturno nella costellazione dell’Acquario. Le sue condizioni di osservabilità miglioreranno giorno per giorno. Non ti apparirà estremamente luminoso (mag. -1.52), ma il suo caratteristico colore rosso ramato ti aiuterà ad individuarlo.
Giove: puoi ancora osservare il gigante gassoso tra le stelle dell’Ariete ad Ovest, durante le prime ore della notte. Il pianeta resterà ancora l’oggetto più brillante del cielo notturno, anche se avrai sempre meno tempo per osservarlo e lo troverai sempre più basso sull’orizzonte.
Saturno: il Signore degli Anelli ricomparirà prima del sorgere del Sole, basso sull’orizzonte Est.
Farà parte del terzetto di pianeti mattutini assieme a Venere e Marte.
Urano: puoi ancora osservarlo ad Ovest nell’Ariete, non lontano da Giove, durante le prime ore dopo il tramonto del Sole. Avrai bisogno di un buon binocolo o di un telescopio.
Nettuno: purtroppo sarà del tutto inosservabile a causa della congiunzione con il Sole del 17 marzo.
Plutone: il piccolo pianeta è visibile prima dell’alba, anche se ancora basso sull’orizzonte Est. Le sue condizioni di osservabilità però miglioreranno decisamente nel corso del mese. Nel caso tu voglia provarci, avrai bisogno di un telescopio dal diametro generoso, da puntare tra le stelle del Capricorno, non molto lontano da Marte e Venere.
Costellazioni
L’Equinozio di Primavera è vicino, ma nonostante ciò avrai ancora tempo per ammirare le costellazioni invernali. Con il passare dei giorni, però, tramonteranno sempre prima per dare spazio alle protagoniste del cielo primaverile.
Se punti lo sguardo verso Ovest durante la prima parte della notte, vedrai infatti Orione e il cosiddetto “Triangolo Invernale”, formato dalla stella Bellatrix, da Procione del Cane Minore e da Sirio del Cane Maggiore, l’astro più luminoso del cielo.
Avrai ancora l’opportunità di provare ad osservare la celeberrima Nebulosa di Orione (M42), individuabile anche con un binocolo in cieli limpidi. Dopo aver individuato la Cintura di Orione, sposta lo sguardo leggermente verso Sud dove vedrai la cosiddetta Spada. La nebulosa è proprio da quelle parti!
Ad Est, invece, ecco comparire il Leone, una delle principali protagoniste del cielo primaverile.
Con il passare delle ore andrà a dominare l’orizzonte meridionale e, osservando la mia illustrazione qui in basso, puoi già farti un idea della sua forma.
Si tratta di una costellazione molto estesa e per individuarla puoi farti aiutare da Regolo, la sua stella più luminosa. Quest’ultima rappresenta il petto del nostro leone e sopra di essa possiamo individuare la testa dell’animale, composta da 5 stelle. Queste ultime formano la cosiddetta “Falce”, uno degli asterismi più caratteristici del cielo notturno. Partendo sempre da Regolo, se sposti lo sguardo verso sinistra, potrai vedere il resto del corpo dell’animale.
La costellazione del Leone è nota fin dai tempi dei Babilonesi e ospita anche diversi oggetti del cielo profondo. Nei pressi della pancia, infatti, è presente il cosiddetto Tripletto del Leone, un gruppo di tre galassie a spirale, M66, M65 e NGC 3628, protagonista di molte suggestive astrofotografie. In direzione di Regolo, invece, sono presenti le galassie M95 e M96.
Nella stessa zona del cielo potrai facilmente riconoscere la costellazione dei Gemelli, tra cui spiccano Castore e Polluce. A separare Gemelli e Leone, c’è invece la debole costellazione del Cancro.
Nei pressi di questo gruppo di costellazioni ti aspetterà anche l’Auriga con la brillante Capella, assieme al Toro con la sua Aldebaran e all’ammasso aperto delle Pleiadi. Sia Aldebaran che Capella sono facilmente identificabili grazie alla loro luminosità e al colore arancione/ramato.
Concludiamo il nostro tour del cielo volgendo l’attenzione verso Nord, dove vedrai brillare l’Orsa Minore con la sua Stella Polare. A Nord-Ovest potrai riconoscere Cassiopea e il Perseo, mentre a Nord-Est ti aspetta l’Orsa Maggiore assieme alla piccola costellazione dei Cani da Caccia e alla Vergine. A sinistra di quest’ultima potrai già cominciare ad ammirare il Boote con la sua Arturo.
Congiunzioni
Vuoi ammirare uno spettacolo affascinante, ma abbastanza facile da individuare anche da casa? Allora hai trovato ciò che fa per te!
- 8 marzo, Luna – Marte – Venere: poco dopo le 5:40 dell’8 marzo, una sottile falce di Luna calante formerà un suggestivo triangolo con Venere e Marte, nella costellazione del Capricorno. Li troverai bassi sull’orizzonte Est/Sud-Est, già immersi nelle prime luci dell’alba. Ti consiglio, se puoi, di osservarli da un punto di vista alto o privo di ostacoli.
- 14 marzo, Luna – Giove – Pleiadi: la luna crescente si troverà tra l’ammasso stellare delle Pleiadi, nella costellazione del Toro, e il pianeta Giove. Potrai osservarli già dopo il tramonto, ma avrai tempo fino a circa le 21:30.
- 15 marzo, Luna – Pleiadi: il giorno successivo la Luna si avvicinerà maggiormente all’ammasso delle Pleiadi, regalandoci qualche minuto in più di osservazione. Potrai cercarli fino a poco prima delle 22:30.
- 22 marzo, Venere – Saturno: i due pianeti saranno vicinissimi tra loro, in una congiunzione molto stretta nella costellazione dell’Acquario. Li vedrai sorgere ad Est topo le 5:30 del 22 marzo, molto bassi sull’orizzonte già rischiarato dalle luci dell’alba. Anche in questo caso, quindi, avrai bisogno possibilmente di un orizzonte alto o privo di ostacoli per goderteli al meglio.
Anche per questo primo mese primaverile è tutto.
Non mi resta che augurarti buona osservazione e, come sempre, cieli sereni.
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