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Benvenuto Novembre!
Vuoi osservare le meraviglie del cielo notturno? Segui le indicazioni di questa guida: potresti provare a riconoscere una costellazione che non avevi mai notato prima, identificare un pianeta o ammirare e fotografare una congiunzione.
Grazie alla mia illustrazione potrai farti un’idea su cosa ci riserverà il cielo durante questo mese, ma continuando a leggere troverai un elenco di tutti i pianeti osservabili, degli eventi astronomici, le congiunzioni e le costellazioni tipiche del periodo. L’articolo è organizzato in paragrafi, in modo che tu possa trovare subito ciò che ti interessa.
A volte orientarsi tra stelle e costellazioni può essere difficile, soprattutto se sei alle prime armi o se vivi in una città con molto inquinamento luminoso! Per questo ti consiglio di aiutarti con un’applicazione per smartphone o pc: se non sai quale scegliere, puoi utilizzare la nostra guida “Le migliori App gratuite per conoscere le stelle”.
Fatte queste premesse, non mi resta che iniziare!
Fenomeni astronomici e informazioni speciali
- Questo mese potrai cimentarti con ben due sciami meteorici, le Tauridi e le ben più famose Leonidi. Per quanto riguarda le prime il periodo di massima attività sarà dal 3 al 12 novembre. Le Leonidi, invece, daranno il meglio di sé dal 17 al 20, un periodo decisamente favorevole perché non avrai il disturbo della luce lunare.
- Le giornate si accorceranno di quasi un’ora durante il mese di novembre: la notte astronomica, infatti, inizierà verso le 18:30 per terminare intorno alle 5:30.
Pianeti
Mercurio: finalmente è un ottimo momento per il primo pianeta del Sistema Solare. Sarà visibile prima dell’alba verso Est/Sud-Est tra le stelle della Bilancia. Ti consiglio di approfittarne, soprattutto durante i primi quindici giorni del mese, quando Mercurio sorgerà oltre un’ora prima del Sole.
Venere: anche se la sua luminosità sta iniziando a diminuire, continuerà a brillare inconfondibile nella costellazione della Vergine, alto sull’orizzonte, a partire dalle 3:45. Con il passare dei giorni, però, inizierà a sorgere sempre più tardi, fino ad apparire poco prima dell’alba a fine mese.
Marte: il momento dell’opposizione è passato, ma le condizioni di osservabilità del Pianeta Rosso sono ancora ottime. Sarà visibile per tutta la notte, tra le stelle dei Pesci. Non avrai difficoltà a riconoscerlo grazie al suo caratteristico colore rosso-ramato.
Giove e Saturno: ti stai chiedendo perché ho scelto di accoppiare i due giganti gassosi? Per loro si sta avvicinando un momento davvero importante chiamato “Grande Congiunzione”. Avviene ogni 20 anni e avrà luogo il prossimo dicembre, per questo motivo Giove e Saturno condividono già ora le stesse condizioni di osservabilità. Continueranno ad avvicinarsi tra loro nella costellazione del Sagittario, durante la prima parte della notte. Saturno sarà decisamente meno appariscente di Giove, ma puoi aiutarti con quest’ultimo per individuarlo.
Urano: dopo l’opposizione del mese scorso, resta ancora visibile per tutta la notte, sempre nella costellazione dell’Ariete. Data la sua magnitudine di +5.7 avrai bisogno di un telescopio per provare a cercarlo.
Nettuno: vale lo stesso anche per lui, anche se in questo caso ti servirà un telescopio di maggiore diametro a causa della sua lontananza e della magnitudine di +7.7. Ti aspetta nell’Acquario.
Plutone: il nostro piccolo pianeta si trova “vicino” a Giove e Saturno nel Sagittario e sarà visibile anch’esso per la prima parte della notte. Ovviamente avrai bisogno di uno strumento decisamente potente per provare a beccarlo.
Costellazioni
Siamo in autunno inoltrato ormai, le ore di luce diminuiscono sempre di più, ma questo vuol dire anche che avrai più tempo a disposizione per ammirare le costellazioni tipiche del periodo.
Prima di questo, possiamo dare un’ultimo saluto agli astri che ci hanno fatto compagnia durante la scorsa stagione, come il Triangolo Estivo, Ercole, Ofiuco e l’estesa costellazione del Sagittario.
Volgendo lo sguardo verso Sud, invece, con un cielo particolarmente scuro, puoi provare anche a cercare i Pesci e la piccola costellazione dell’Ariete.
Trascorse le prime ore della sera, ad Est vedrai sorgere il Toro con la stella Aldebaran e Auriga con la brillante Capella, accompagnate dall’ammasso delle Pleiadi.
Queste costellazioni verranno successivamente raggiunte dalla celebre Orione, la futura protagonista incondizionata delle notti invernali assieme al Cane Maggiore con Sirio, la stella più brillante del cielo.
Altra futura protagonista incontrastata dei cieli notturni è la costellazione dei Gemelli. Puoi osservarla nel dettaglio guardando la mia illustrazione qui in basso.
Si tratta di una costellazione abbastanza facile da individuare anche nei cieli cittadini, grazie alle due stelle brillanti che rappresentano le “teste” dei nostri gemelli: Castore e Polluce. Dopo averle individuate, in sere particolarmente scure, puoi provare a riconoscere il resto degli astri: ti assicuro che, dopo averlo fatto una prima volta, ti sarà sempre più facile individuarli al primo sguardo.
La zona occidentale dei Gemelli è attraversata dalla Via Lattea e, pur trovandosi dalla parte opposta del centro galattico, è comunque ricca di oggetti del cielo profondo. Il più brillante è M35, un ammasso aperto visibile anche ad occhio nudo in cieli privi di inquinamento luminoso o utilizzando un binocolo. Poco lontano c’è invece NGC 2158, decisamente più difficile da osservare. Ti segnalo poi la suggestiva Nebulosa Eschimese (NGC 2392), anche se servirà un telescopio per ammirarla adeguatamente.
Quasi allo zenit potrai cercare il “Grande Quadrilatero di Pegaso”, formato da 4 stelle. Partendo da una di queste stelle, esattamente il vertice Nord-Est del quadrilatero, potrai notare un allineamento di tre astri abbastanza luminosi: fanno parte della costellazione di Andromeda. Tra le stelle di quest’ultima puoi provare ad ammirare M31, l’omonima galassia. Nella stessa zona troverai anche Cassiopea, con la sua inconfondibile forma che ricorda una “W”. Si tratta di una delle costellazioni più famose e facili da individuare, molto vicina al polo nord celeste e visibile quasi sempre nel nostro emisfero. Se vuoi conoscerla meglio ti consiglio di dare un occhio alla sezione “Costellazioni” del Cielo del mese scorso.
Durante la seconda parte della notte vedrai poi sorgere la costellazione del Leone con la sua stella principale Regolo, seguita non molto prima dell’alba dalla Vergine.
Protagoniste del cielo settentrionale sono come sempre l’Orsa Maggiore, con l’asterismo del Grande Carro e l’Orsa Minore, in cui si trova la Stella Polare.
Congiunzioni
Vuoi ammirare uno spettacolo affascinante, ma abbastanza facile da individuare anche da casa? Allora le congiunzioni sono ciò che fa per te! Ti elenco qui quelle che avverranno durante questo mese.
- 13 novembre, Luna – Venere – Mercurio: si tratta di un incontro davvero suggestivo, anche se servirà essere mattinieri. Lo spettacolo inizia ad Est poco prima delle 6:15: i primi ad essere visibili saranno Venere ed una falce di Luna in luce cinerea. Verranno successivamente raggiunte da Mercurio, meno brillante di Venere ma pienamente visibile. Tutti i protagonisti di questa congiunzione saranno tra le stelle della Vergine.
- 19 novembre, Luna – Giove – Saturno: anche questo mese non mancherà una bella congiunzione con protagonisti i due giganti gassosi. Verso le 18:00 Giove e Saturno formeranno un triangolo con una falce di Luna al 25%. Grazie alla scarsa luminosità del nostro satellite, con un cielo abbastanza limpido, potrai notare anche le stelle più brillanti della costellazione del Sagittario.
- 25 novembre, Luna – Marte: alle 20:50 guarda verso Sud per ammirare la Luna all’82% e il Pianeta Rosso, ancora decisamente brillante. Questo ti permetterà di notarlo ugualmente nonostante la luminosità del nostro satellite. Entrambi saranno nella costellazione dei Pesci e molto alti sull’orizzonte.
Anche per questo mese è tutto, spero che durante queste nottate autunnali le meraviglie del cielo notturno riescano a farti compagnia.
Buona osservazione e cieli sereni!